1 Maggio 2025

Dario Nardella (PD) sulla questione riarmo: “Così distruggiamo l’Europa”

Dario Nardella, europarlamentare del Partito Democratico ed ex sindaco di Firenze, è intervenuto ai microfoni di Greenwich su Radio Cusano Campus per esprimere la posizione del PD sul tema del riarmo.

Il Partito Democratico è favorevole a una difesa comune europea, ma fermamente contrario a politiche di riarmo nazionale. Sono due concetti profondamente diversi: il riarmo a livello nazionale rischia di compromettere la costruzione di un vero esercito europeo. Se Paesi come la Germania destinano risorse al potenziamento delle proprie forze armate, si distoglie attenzione e investimenti dal progetto di difesa comune”, ha dichiarato Nardella.

Nel suo intervento, l’europarlamentare ha sottolineato l’importanza di affiancare allo sviluppo dell’industria militare una visione chiara e condivisa di politica estera europea. “Occorre riformare le regole per consentire all’Unione di esprimere con maggiore tempestività e chiarezza la propria posizione diplomatica. L’Europa deve dotarsi degli strumenti per parlare con una sola voce nel mondo.”

Sull’unità dell’Europa, Nardella ha lanciato un monito: “Rischiamo di perdere l’ultima occasione per dimostrare unità d’intenti. I conflitti in corso rappresentano un banco di prova importante, ma l’attuale spinta al riarmo nazionale rischia di vanificare ogni progresso. Il programma Rearm UE, che prevede l’utilizzo di fondi europei – originariamente destinati alle infrastrutture – per l’acquisto di armamenti, è profondamente sbagliato. Non si può intaccare l’impalcatura economica e sociale dell’Unione.”

L’eurodeputato ha inoltre indicato la necessità di superare l’unanimità decisionale e rafforzare i poteri dell’Alto Rappresentante per la Politica Estera: “L’Europa deve rinunciare a una parte della propria sovranità nazionale per costruire una vera Unione. Servono più poteri al commissario europeo che rappresenta la nostra voce nel mondo. Finché ogni Stato continuerà a voler dire la sua, l’Unione resterà debole e divisa.”

Infine, sulle divisioni all’interno della maggioranza di governo, Nardella ha criticato la mancanza di coerenza: “Non si può costruire una politica estera comune se il governo è diviso anche su questi temi fondamentali. Forza Italia è favorevole, Fratelli d’Italia si astiene, la Lega è contraria. Sono uniti solo quando si tratta di mantenere il potere. Così l’Europa non può ambire a un ruolo di leadership.”

“Costruiamo prima una catena di comando, come abbiamo fatto per il mercato unico e la moneta comune. Perché non farlo anche per la difesa?”, ha concluso.

Ascolta l’intervista: https://www.cusanomediaplay.it/puntata/3564/riarmo-ue-e-blackout-in-spagna

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